Parigi (Francia), 20 nov. (LaPresse/AP) – È stato arrestato l’uomo sospettato per la sparatoria nella sede del quotidiano francese Libération a Parigi. Lo riferisce una portavoce dell’ufficio del procuratore francese, Agnes Thibault Lecuivre. “Un sospetto con una forte somiglianza con l’uomo che ha sparato” è stato arrestato mercoledì sera, afferma la portavoce. L’arresto è avvenuto a Bois-Colombes, 10 chilometri a nord di Parigi, ma non sono stati forniti altri dettagli. La sparatoria nella sede di Libération risale a lunedì, quando intorno alle 10.15 un uomo ha aperto il fuoco ferendo gravemente un fotografo di 27 anni e poi è fuggito.
Si ritiene che l’uomo sia responsabile di altre tre aggressioni, di cui due avvenute subito dopo l’attacco a Libération. Meno di due ore dopo gli spari nella sede del giornale, infatti, sempre lunedì tre colpi sono stati esplosi davanti al quartier generale della banca Société générale alla Défense, sobborgo a ovest di Parigi, senza provocare feriti; e poco dopo lo stesso uomo armato ha preso in ostaggio un automobilista nella cittadina di Puteaux, vicino alla Défense, costringendolo a portarlo sugli Champs Elysée. Il terzo attacco del quale il giovane è ritenuto responsabile è quela a Bfmtv, avvenuta venerdì mattina, quando un uomo armato ha minacciato dei giornalisti ed è poi fuggito. Le immagini del sospetto erano state diffuse dalle autorità a livello nazionale nella speranza che potessero aiutare nella caccia all’uomo. Il motivo delle aggressioni è ancora da chiarire.
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