Parigi (Francia), 18 set. (LaPresse/AP) – La polizia francese ha arrestato a Parigi alcuni borseggiatori che, fingendosi visitatori, derubavano turisti, perlopiù asiatici, in musei e monumenti della città. Lo rende noto il commissario Stephane Gouaud precisando che il gruppo, composto da meno di 10 elementi, è stato arrestato ieri al termine di un’indagine durata settimane. I borseggiatori operavano al museo del Louvre, al Musee d’Orsay, alla torre Eiffel e al castello di Versailles, riuscendo a raccogliere anche duemila euro al giorno dai portafogli sfilati ai turisti. Tuttavia, ha proseguito il commissario, molti altri sono senza dubbio ancora in libertà. La banda sarebbe molto esperta e organizzata: i ladri portavano macchine fotografiche al collo per mimetizzarsi meglio, pagavano sempre i biglietti di entrata e andavano via quasi sempre inosservati. I borseggi, da tempo un problema a Parigi, sono aumentati negli ultimi mesi, tanto che i dipendenti del Louvre hanno scioperato in primavera contro l’incremento dei furti. La situazione è talmente seria che la polizia parigina si è vista costretta a pubblicare una brochure in sei lingue contenente consigli ai turisti su come evitare di subire furti.
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