Gerusalemme, 8 ago. (LaPresse/AP) – Dopo circa due ore di stop ai voli in arrivo, ha riaperto l’aeroporto di Eilat in Israele. Il portavoce dell’esercito, colonnello Peter Lerner, riferisce che la misura era stata presa in seguito a una valutazione sulla sicurezza. Più dettagliato il resoconto di un funzionario di sicurezza egiziano rimasto anonimo. Quest’ultimo ha spiegato ad Associated Press che le autorità del Cairo hanno ricevuto informazioni di intelligence secondo cui gruppi terroristici avrebbero pianificato di sparare missili a Israele, così come a postazioni nel Sinai e sul Canale di Suez.

Il funzionario sottolinea che l’Egitto ha informato Israele del rischio e a questo ha fatto seguito la chiusura dello scalo. Le autorità egiziane hanno inoltre programmato di iniziare controlli aerei questa notte sul deserto del Naqab nel Sinai dove si crede siano di stanza i militanti. Eilat è un’importante meta per turisti stranieri e locali. In passato i militanti hanno sparato razzi dal Sinai in direzione della città, ma non è chiaro se le preoccupazioni delle autorità in questo caso riguardino quel tipo di minaccia.

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