Karachi (Pakistan), 3 mar. (LaPresse/AP) – È salito a 37 morti e 141 feriti il bilancio dell’attentato avvenuto a Karachi, nel sud del Pakistan, dove una bomba è esplosa in un quartiere a prevalenza sciita fuori da una moschea, mentre i fedeli uscivano dopo la preghiera della sera. Lo riferisce un funzionario del governo, Taha Farooqi. A esplodere è stata un’autobomba. Mentre in un primo momento si riteneva che l’ordigno fosse stato piazzato su una motocicletta, la polizia ha fatto sapere che si è trattato di circa 100 chilogrammi di esplosivo che erano stati posizionati su una macchina. Karachi è il polo economico del Paese e da anni è stato teatro di violenze politiche, etniche e settarie. Nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, ma i militanti sunniti legati ad al-Qaeda e i talebani in passato hanno preso più volte di mira gli sciiti, accusandoli di essere eretici.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata