Wellington (Nuova Zelanda), 24 gen. (LaPresse/AP) – Un piccolo aereo con a bordo tre cittadini canadesi risulta disperso da ieri in una regione montagnosa dell’Antartide e le cattive condizioni atmosferiche hanno costretto i soccorritori a interrompere le ricerche per riprenderle oggi. I tre erano partiti da una base statunitense vicino al polo sud e la loro destinazione era la stazione Marco Zucchelli, la base italiana nella Baia di Terra Nova. Il localizzatore di emergenza, che al momento sta ancora trasmettendo, si è attivato intorno alle 22 di ieri ora locale nella zona montagnosa di Queen Alexandria, a circa 450 chilometri a nord del polo, quando era il volo era a metà strada verso la destinazione.

Le autorità neozelandesi, canadesi, statunitensi e italiane che coordinano le ricerche presumono che l’aereo, un de Havilland Twin Otter, sia precipitato. Ieri le spesse nubi e i venti sostenuti hanno impedito ai soccorritori di atterrare nella zona del presunto schianto, costringendolo a sorvolare la zona per cinque ore per poi rientrare e rimandare a oggi le ricerche. “Le condizioni meteo sono proibitive”, ha detto John Ashby, coordinatore delle squadre di ricerca e soccorso neozelandesi, aggiungendo che per oggi le previsioni non sono migliori, con venti a circa 90 nodi, oltre i 160 chilometri all’ora.

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