Algeri (Algeria), 19 gen. (LaPresse/AP) – Tragico epilogo per la crisi degli ostaggi in Algeria, che potrebbe concludersi quattro giorni dopo l’attacco dei terroristi islamici al giacimento di gas In Amenas. L’esercito del Paese ha lanciato l’assalto finale contro gli etremisti, che durante il blitz hanno però giustiziato sette ostaggi stranieri. I militari hanno a loro volta ucciso 11 sequestratori. La notizia, diffusa dall’agenzia ufficiale algerina Aps, potrebbe segnare la fine della crisi, perché secondo le ultime notizie non ci sarebbero altri lavoratori sequestrati. Gli stessi estremisti avevano detto stamane, secondo quanto avevano riferito media mauritani, che nelle loro mani c’erano tre belgi, due statunitensi, un giapponese e un britannico. Anche i terroristi sarebbero tutti morti, perché il governo algerino aveva detto che erano circa 30, 18 dei quali morti nei giorni scorsi.

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