Seul (Corea del Sud), 30 lug. (LaPresse/AP) – Due uomini sono stati arrestati in Corea del Sud con l’accusa di aver rubato i dati personali di circa otto milioni di abbonati a operatori di telefonia mobile per rivenderli a compagnie di marketing. Lo riferisce la polizia sudcoreana, spiegando che i sospetti hanno sviluppato un programma per rubare nomi, indirizzi e numeri di telefono di clienti della Kt, la principale compagnia per apparecchi fissi del Paese e la numero 2 nella gestione del traffico mobile. Il programma ha raccolto le informazioni per mesi, dopo essere stato installato nei sistemi della compagnia. Secondo la polizia, i due arrestati hanno guadagnato 877mila dollari grazie alla truffa che, oltre alla vendita dei nomi, prevedeva anche di fornire alle compagnie di telemarketing il programma usato per rubare i dati. Dopo avere ricevuto i nomi, le agenzie chiamavano i clienti di Kt per convincerli a cambiare operatore di telefonia mobile. Le autorità affermano che anche un ex impiegato della Kt e altre sei persone sono indagate per il ruolo avuto nella truffa. La compagnia telefonica si è scusata e ha fatto sapere che migliorerà i suoi sistemi di sicurezza.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata