Madrid (Spagna), 11 lug. (LaPresse/AP) – Migliaia di persone hanno accolto la notte scorsa a Madrid i minatori in sciopero che hanno raggiunto la capitale dopo aver camminato per quasi tre settimane dalle regioni settentrionali delle Asturie, Léon e Aragona. Due colonne di minatori si sono incontrate ieri in un sobborgo della capitale e poi si sono dirette insieme nella piazza Puerta del Sol. Molti dei manifestanti indossavano elmetti con le luci accese, come fanno durante il lavoro sotto terra.

Oggi a Madrid è prevista una grande manifestazione, a cui parteciperanno altre migliaia di minatori che stanno arrivando nella capitale a bordo di autobus da diverse p arti del Paese. Gli operai protestano contro i tagli decisi dal governo, tra cui quello del 63% ai sussidi per il settore minerario. Il governo ha inoltre ridotto i sussidi per minatori che vogliono imparare un altro mestiere, nonché le borse di studio per i loro figli.

Conchi Alonso, una portavoce del sindacato Ugt, ha accompagnato i minatori durante la marcia di 400 chilometri dalle Asturie e da Léon, iniziata lo scorso 22 giugno. “È stata – ha raccontato – un’esperienza assolutamente unica. È commovente vedere come le persone si aiutino a vicenda”. Attualmente i minatori di carbone in Spagna sono tra 8 e 9mila, mentre vent’anni fa erano quasi 30mila soltanto nelle Asturie.

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