Rabat (Marocco), 6 giu. (LaPresse/AP) – L’aereo sperimentale Solar Impulse, interamente alimentato a energia solare, è atterrato in Marocco dopo 20 ore di volo, diventando il primo velivolo senza carburante a compiere un viaggio intercontinentale. “Credo che sia stato il volo più bello della mia vita. È da quando ero bambino che desidero volare senza usare carburante”, ha detto il pilota Bertrand Piccard, che ha già circumnavigato il mondo in mongolfiera. Sulle ali dell’aereo monoposto, larghe quanto quelle di un Boeing 777, sono installate 12mila celle solari, necessarie per fornire energia ai motori. Partito ieri mattina da Madrid, è atterrato nella tarda serata di ieri a Rabat.

Il Solar Impulse è arrivato nella capitale spagnola dalla Svizzera a fine maggio, ma la partenza del delicato velivolo per il Marocco è stata più volte posticipata a causa del maltempo. L’aereo sperimentale può infatti volare solo con condizioni meteorologiche perfette. Nel suo viaggio intercontinentale, il Solar Impulse ha raggiunto un’altitudine di 8.535 metri e una velocità massima di 120 chilometri orari, ma quella media è stata di circa la metà. La missione intercontinentale è stata descritta come l’ultima prova in vista dell’obiettivo finale del progetto da raggiungere nel 2014, cioè la circumnavigazione della Terra con un modello nuovo e migliorato. Il progetto del Solar Impulse è nato nel 2003 e il suo costo stimato è di 100 milioni di dollari in 10 anni.

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