Londra (Regno Unito), 16 apr. (LaPresse/AP) – Due attivisti sono saliti sul tetto dell’ambasciata del Bahrain a Londra e hanno srotolato uno striscione di protesta. Lo conferma un fotografo di Associated Press sul posto. A diffondere la notizia è stato inizialmente su Twitter uno degli attivisti, che si identifica come Moosa Abd Ali, e ha definito l’ambasciata il covo di Al Khalifa, la famiglia al potere in Bahrain. Nell’immagine postata sul social network si distingue lo striscione, che mostra il volto dell’attivista Abdulhadi al-Khawaja in prigione e in sciopero della fame in Bahrain da circa due mesi e quello del leader dell’opposizione sciita Hassan Mushaima. ‘Oltre 60 giorni in sciopero della fame. Salvate le loro vite’, si legge. L’ambasciata del Bahrain a Londra si trova nei pressi di Belgrave Square e le autorità hanno fatto sapere di aver inviato sul posto due ambulanze.

La rivolta contro la monarchia sunnita in Bahrain prosegue da 14 mesi e le recenti violenze rischiano di mettere in difficoltà l’organizzazione del Gran premio di Formula 1, che è previsto per il 22 aprile. L’anno scorso la gara è stata annullata per timori legati alla sicurezza, ma i leader del Paese stanno facendo pressioni perché quest’anno si tenga in modo da dare un segnale di stabilità.

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