Santiago del Cile (Cile), 24 mar. (LaPresse/AP) – Il governo del Cile ha acconsentito a intavolare colloqui con i manifestanti che da 40 giorni protestano nella regione meridionale di Aysen contro l’innalzamento del costo della vita. L’intesa pone fine a settimane di blocchi stradali e scontri con la polizia e lo staff del presidente Sebastian Pinera ha promesso che ritirerà gli agenti. Rappresentanti di entrambe le parti si sono incontrati per stabilire le condizioni dei colloqui, che dovrebbero cominciare a Santiago la prossima settimana. I leader dei dimostranti hanno presentato una lista di 11 richieste, tra cui l’istituzione di un sussidio per gli alti prezzi della benzina e di un’area duty free per i generi alimentari. Nelle zone meridionali del Cile, infatti, a circa 1.700 chilometri dalla capitale, i prezzi di tutti i generi di consumo sono più elevati.
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