Tunisi (Tunisia), 23 set. (LaPresse/AP) – La Tunisia onorerà le oltre 300 vittime della rivoluzione di inizio anno con un museo e l’istituzione di pensioni a loro familiari e alle persone rimaste ferite nella rivolta. Il direttore della Commissione per i diritti umani tunisina, Noureddine Hached, ha detto che i feriti e i parenti delle vittime saliranno in cima alle liste per borse di studio e di disoccupazione e riceveranno uno stipendio mensile. Hached non ha precisato la somma della pensione, ma ha aggiunto che le famiglie dei dimostranti uccisi hanno già ricevuto risarcimenti pari a 14mila dollari. A breve, ha spiegato, sarà anche creato un museo per ricordare gli eventi che hanno portato alla cacciata dell’ex presidente Zine El Abidine Ben Ali e scatenato l’ondata di proteste ormai nota come primavera araba in tutta la regione.
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