Manila (Filippine), 20 set. (LaPresse/AP) – Due delle quattro domestiche filippine che lavoravano per un membro della famiglia di Muammar Gheddafi sono state portate in Tunisia dall’ambasciata delle Filippine a Tripoli. Lo riferisce il governo di Manila. L’ambasciatore delle Filippine in Libia, Alejandrino Vicente, ha spiegato che le domestiche hanno lasciato la residenza in cui erano impiegate assieme a un team dell’ambasciata, che le aspettava a bordo di due auto. Le donne non hanno portato con sé i loro averi. Tra le circa 1700 persone di origine filippina che lavoravano in Libia, perlopiù infermiere, non ci sono state vittime durante la guerra. Le donne sono state identificate come Diana Jill Rivera e Mary Ann Ducos, ma non è stata resa nota l’identità del parente di Gheddafi per il quale lavoravano.
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