Tunisi (Tunisia), 4 lug. (LaPresse/AP) – Si è aperto oggi a Tunisi il secondo processo in contumacia dell’ex presidente tunisino Zine El Abidine Ben Ali. L’avvocato difensore di Ben Ali, il libanese Akram Azoury, in apertura ha denunciato la violazione di “praticamente ogni criterio che identifica un giusto processo”. Sull’ex leader tunisino pendono 90 capi d’accusa, ma in questo processo è accusato di possesso illegale di droga e armi. Ben Ali e la moglie sono stati condannati il 20 giugno scorso a 35 anni di carcere a testa e al pagamento di una multa totale di 64 milioni di dollari. Dopo la rivolta popolare che lo ha costretto a lasciare il potere, Ben Ali è fuggito in Arabia Saudita. Le richieste di estradizione sono rimaste inascoltate.
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