Catania, 16 nov. (LaPresse) – WindJet chiede un risarcimento danni da 162,5 milioni di euro ad Alitalia-Cai per “concorrenza sleale per annientamento”. Lo anticipa il quotidiano ‘La Sicilia’. L’atto di citazione è stato depositato la scorsa settimana al tribunale di Catania. Secondo Windjet, Alitalia avrebbe prolungato per sette mesi le trattative per l’acquisto della compagnia low cost catanese soltanto per trarre vantaggi sulle modifiche alle tratte aeree. “Alitalia – si legge nell’atto secondo quanto riferito da ‘La Sicilia’ – ha predisposto che venissero organizzate riunioni con le banche nel corso delle quali avrebbero dovuto essere messe in evidenza le criticità della situazione economico-patrimoniale di WindJet, rappresentando l’operazione con Alitalia quale unica opportunità di continuità aziendale, in modo da ottenere così le condizioni di finanziamento di proprio gradimento”. La compagnia catanese scrive inoltre che “a ulteriore dimostrazione di questa strategia di Alitalia che puntava ad annientare WindJet, dal 1° ottobre 2012 la compagnia in questione, ritenendo di essersi ormai sbarazzata del tutto del competitor siciliano senza sborsare un euro, ha aperto una propria base operativa presso l’aeroporto di Catania e, attraverso il vettore controllato Air One, ha inaugurato una serie di voli sulle tratte che erano di WindJet”. Il vettore siciliano sostiene che il nuovo accordo proposto da Aitalia, rispetto al precedente del 13 aprile scorso, conteneva “clausule vessatorie”.

Secondo Carlo Rienzi, presidente Codacons, “prima di intentare cause milionarie contro Alitalia, WindJet avrebbe dovuto pensare a risarcire migliaia di utenti lasciati a terra la scorsa estate”. “Senza entrare nel merito della vicenda relativa alla trattativa fallita tra le due società – spiega Rienzi – riteniamo direttamente responsabile WindJet dei disagi procurati ad agosto a migliaia di passeggeri, lasciati a terra e costretti ad una costosa riprotezione su altri voli. Per tale motivo, la compagnia aerea avrebbe dovuto prima indennizzare i viaggiatori dei danni arrecati, e poi avanzare pretese risarcitorie nei confronti dei soggetti che Windjet ritiene responsabili dello scandalo avvenuto la scorsa estate”.

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