Instanbul (Turchia), 26 ott. (LaPresse/Reuters) – Lo scandalo delle emissioni diesel che ha colpito Volkswagen ha bloccato l’acquisto del fornitore di componentistica turco Teklas Kaucuk. Lo hanno spiegato tre fonti a Reuters. I due offerenti stranieri, la statunitense Cooper-Standard e il consorzio di imprese di investimento con Oaktree Capital e la turca Esas Holding, hanno deciso di temporeggiare per valutare l’impattto dello scandalo sulle vendite di Teklas.

“Teklas è una grande azienda con un Ebitda annuo di 75 milioni di euro. Incluso il denaro nelle sue casse, il valore di vendita è stato stimato in oltre 600 milioni di euro”, ha fatto sapere una delle fonti, aggiungendo gli offerenti chiedono adesso un prezzo inferiore a causa dello scandalo. “Gli investitori sono entrati in modalità ‘aspettare e vedere'”, ha aggiunto la fonte. Circa il 30% delle vendite annuali di Teklas, pari a 255 milioni di euro, sono a Vw, hanno sottolineato le fonti. L’azienda produce anche pezzi per General Motors, Daimler, Bmw e Toyota, tra gli altri.

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