Milano, 25 set. (LaPresse) – “In questi giorni siamo letteralmente subissati dalle richieste di aiuto dei cittadini che temono di essere coinvolti nella vicenda Volkswagen”. E’ quanto dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, sull scandalo Volkswagen. Chi ha acquistato o prenotato uno dei modelli in questione sta manifestando ora tutta la propria preoccupazione. I cittadini chiedono informazioni precise e dettagliate: quante auto dalle emissioni “truccate” sono state distribuite in Italia e dove. Per questo deve essere priorità del Governo accelerare le verifiche ed i controlli in tal senso, per dare delle certezza da cui partire per poter tutelare diritti e interessi dei consumatori, secondo Federconsumatori. “Per quanto riguarda il nostro Paese è indispensabile, inoltre, mettere all’ordine del giorno, con la massima urgenza, l’entrata in vigore della nuova class action già approvata dalla Camera – aggiungono – uno strumento indispensabile per tutelare in maniera efficace ed incisiva i cittadini coinvolti e per far ottenere loro i dovuti rimborsi. Se qualcuno preferisce avviare la class action negli Stati Uniti faccia pure, noi vogliamo farla in Italia, con una normativa adeguata ed indispensabile”.

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