(Finanza.com)

Ignazio Visco-Mario DraghiIgnazio Visco, governatore della Banca d’italia, parla all’indomani dello storico lancio del quantitative easing da parte della Bce. E lo fa in un’intervista a Bloomberg Tv da Davos dove è in corso il World Economic Forum. “Dobbiamo condividere i rischi” del quantitative easing, ha detto Visco, secondo cui “il piano della Bce mostra determinazione” . Il numero uno di Via Nazionale conferma che all’interno del board dell’Eurotower ci sono state “discussioni su quando iniziare gli acquisti”, ma in ogni caso il quantitative easing, a suo dire, “funzionerà nella pratica“. 
“In primo luogo la discussione ieri ha stabilito che questi strumenti sono legittimi. In secondo luogo che vanno usati ora. Terzo che i rischi vanno condivisi”, ha spiegato Visco e aggiunge: “Penso che alla fine dobbiamo condividere questi rischi perché siamo un’Unione e dobbiamo avere fiducia e costruire la fiducia. Tuttavia c’è anche da considerare la questione che non siamo un’Unione di bilancio. E questo, nella mente di qualcuno, ha costituito una condizione importante. Allo stesso tempo non sono preoccupato per questi rischi, perché alla fine li copriremo e avremo asset a sufficienza“. Tuttavia, prosegue l’inquilino di Palazzo Koch, “dobbiamo fare progressi come Unione” e l’avvio del Qe “è un buon punto di partenza”. 
Per Visco, l’Unione europea è “molto lontana” dal target di medio termine vicino al 2%, spiegando che non esiste una deflazione buona. “Dire faremo tutto il possibile per riportarla vicino al 2% è un impegno molto importante che richiede determinazione e anche responsabilità. Noi abbiamo questa responsabilità, che è scritta nei trattati ed è quello che dobbiamo fare”. Così Visco, che ha fatto notare come il programma di quantitative easing, che inizierà a marzo, ha un avvio “sufficientemente veloce” ed è “open ended” cioè “senza limiti di tempo“.
Il governatore sostiene inoltre che la Bce è pronta a comprare bond greci all’interno del quantitative easing da giugno. “La Bce ha discusso quando iniziare a comprare vari tipi di bond sovrani in vari Paesi. Per quanto riguarda la Grecia sarà possibile, in base ai limiti sulle emittenti e sulle emissioni, penso da giugno”.
Visco è intervenuto anche sul tema delle banche popolari, dopo la recente riforma del settore varata dal Governo Renzi. Le norme sulla trasformazione in Spa delle banche popolari hanno l’obiettivo di “migliorare la governance e la trasparenza e l’operatività di grandi banche a livello locale”. “Finora tutto bene. Vedremo in ogni caso quanto consolidamento queste norme porteranno“, conclude Visco.

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