(Finanza.com) I numeri sul mercato dell’occupazione statunitense di giugno sono stati deludenti, ma non “catastrofici”. Parola di Rob Carnell, analista di Ing, in una nota diffusa nel pomeriggio. “Sebbene si tornerà senza dubbio a parlare e aumenteranno le aspettative di un QE3, sostenendo il mercato obbligazionario e indebolendo il dollaro, la realtà è che questi numeri non sono stati così negativi da spingere la Fed a stampare moneta”.

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