A pesare sugli scambi i timori per l'esito del voto americano

Sale lo spread tra Btp e Bund tedesco. Questa mattina il differenziale ha toccato quota 160 punti base, attestandosi poi a 155. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari all'1,66%, in ribasso rispetto ai massimi del 2016 toccati nella seduta di ieri all'1,76%. A pesare sull'andamanto dei mercati sono soprattutto i timori per l'esito delle elezioni presidenziali americane, in programma martedì 8 novembre, quindi tra meno di una settimana. Secondo alcuni sondaggi, Donald Trump sarebbe in vantaggio con il 46% dei consensi contro il 45% di Hillary Clinton, travolta dall'emailgate.

Ma a preoccupare, benché più in là nel tempo, anche l'esito del referendum costituzionale in Italia. Ieri il tasso del Btp decennale è balzato all'1,76%, ai livelli di novembre 2015, e lo spread con il Bund è salito a 158 punti, a un soffio dal record segnato dopo il voto sulla Brexit. Per la giornata di oggi attesa per la Federal Reserve, che questa sera annuncerà la sua decisione di politica monetaria. Non è atteso alcun rialzo dei tassi in vista delle elezioni. Un possibile ritocco al costo del denaro da parte della Banca centrale americana è invece prevista nella riunione di dicembre (quando è prevista anche una conferenza stampa della presidente della Fed Janet Yellen).

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