Roma, 19 dic. (LaPresse) – Otto ore di sciopero e manifestazioni in tutta Italia per chiedere correzioni alla manovra che oggi inizia il suo iter in Senato per l’approvazione definitiva entro Natale. Il pubblico impiego scende in piazza in occasione dello sciopero generale unitario indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con l’astensione dal lavoro di medici, veterinari, personale scolastico e universitario, ricercatori, dipendenti delle Poste, lavoratori del settore energia e dell’Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica). In piazza Montecitorio, a Roma, presidio dei sindacati con la partecipazione dei quattro segretari generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella, dalle 9.30 alle 12.30.

I dipendenti pubblici incroceranno le braccia per otto ore, così come quelli del settore medico che garantiranno comunque il servizio di pronto soccorso e le urgenze. Tre ore di sciopero per i lavoratori di Poste italiane (a fine turno) e per quelli del settore energia (a inizio turno), mentre le scuole si fermeranno per un’ora. Intera giornata di mobilitazione per le università e per i ricercatori, così come per i lavoratori del mondo dello spettacolo e della musica.

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