Milano, 26 ott. (LaPresse) – "La manovra viene valutata restrittiva sul ciclo economico. Il deficit atteso è stimato di conseguenza al 2.7%. Secondo me un giudizio simile abbinato alle condizioni di partenza avrebbe comportato un Downgrade sul piano logico. Credo che la 'benignità' di S&P sia puramente tattica per evitare di essere vista come subalterna a Moody's". Così Marco Mazzucchelli, banchiere, membro del board di KredietBank Luxembourg e advisor di Bain & Company commenta con LaPresse la notizia che Standard & Poor's ha confermato il giudizio 'BBB' sull'Italia, abbassando però l'outlook a "negativo" dal precedente "stabile". Mazzucchelli ha al suo attivo anche esperienze in Sanpaolo Imi, Crédit Suisse, Morgan Stanley, Royal Bank of Scotland, Julius Baer, Mps.

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