Londra (Regno Unito), 27 gen. (LaPresse/AP) – È polemica nel Regno Unito sul bonus che la Royal Bank of Scotland (Rbs) ha offerto al proprio amministratore delegato, Stephen Hester. Il consiglio di amministrazione dell’istituto ha infatti premiato Hester per il lavoro svolto nel 2011 con 3,6 milioni di azioni, che ieri avevano il valore di 963mila sterline. Stamattina le azioni di Rbs hanno tuttavia perso il 2%. Secondo un portavoce del Partito laburista, Chuka Umunna, Hester non si meritava un bonus e il governo, che possiede l’83% della Royal Bank of Scotland, non ha fatto nulla per bloccare il pagamento di stipendi eccessivi. Secondo i laburisti, “chiunque pensi che sia accettabile offrire un bonus di quasi un milione di sterline a qualcuno che già riceve uno stipendio di base di 1,2 milioni di sterline in questi tempi duri è disperatamente distante dai milioni di persone che fanno fatica a sbarcare il lunario”. La questione dei bonus alla Rbs è particolarmente delicata proprio perché i contribuenti britannici hanno salvato la banca dopo una serie di acquisti che hanno lasciato l’istituto con debiti disastrosi. All’epoca Hester non era a capo della Rbs. Nel terzo trimestre del 2011 la banca ha registrato un utile netto di 1,2 miliardi di sterline, ma il valore delle azioni è calato e sono state licenziate migliaia di persone.

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