(Finanza.com) Il gruppo Rcs Mediagroup ha riportato nel primo trimestre 2015 ricavi consolidati pari a 256,5 milioni di euro, in flessione del 2,4% rispetto all’analogo trimestre 2014. Il calo, rimarca la nota del gruppo che edita il Corriere della Sera, è dovuto principalmente per effetto dell’andamento negativo della raccolta pubblicitaria in Italia. Il mercato pubblicitario italiano nel trimestre gennaio-marzo 2015 evidenzia infatti una flessione del 2,1% (stampa -5,8%, internet -2,4% -Fonte Nielsen), mentre in Spagna si registra un incremento complessivo del 7,4%.
L’ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti risulta negativo per 22,3 mln di euro, in miglioramento del 23,1% rispetto al primo trimestre 2014, mentre l’ebit è negativo per 39,1 mln dai -60,1 mln di 12 mesi prima. Il risultato netto risulta negativo per 35,2 mln, in miglioramento rispetto alal perdita di 53,9 mln del primo trimestre 2014. Il flusso di cassa della gestione tipica corrente risulta in in miglioramento di 25 milioni rispetto al primo trimestre 2014. L’indebitamento finanziario netto di 507,5 mln, in calo dai 520,8 mln di fine 2014.
RCS prevede per l’intero 2015 ricavi consolidati in lieve crescita rispetto al 2014, anche per effetto di iniziative specifiche. Sono previsti inoltre in contenuta crescita i ricavi pubblicitari sotto la spinta della ripresa del mercato in Spagna, mentre i ricavi diffusionali pur con volumi in calo potranno essere parzialmente compensati in relazione ai prezzi in aumento.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata