Roma, 22 dic. (LaPresse) – “E’ andata bene, è stato un incontro costruttivo e tranquillo. La riunione in Banca d’Italia, con i rappresentanti Bce, era stata fissata nelle settimane scorse nell’ipotesi in cui l’assemblea non fosse andata bene, per prendere le decisioni di emergenza avanzate nella lettera che abbiamo letto sabato ai soci”. Lo dice Pierluigi Bolla, presidente da meno di due mesi di Veneto Banca, in una intervista a La Repubblica. “Sono stati precisati i tempi dell’agenda – spiega il presidente di Veneto Banca -: entro 10 giorni verrà scritta la delibera per la trasformazione in Spa, entro fine gennaio ci sarà la presentazione agli analisti dell’aumento di capitale e della quotazione. Entro fine febbraio è attesa l’approvazione del bilancio 2015 da parte del consiglio e l’invio del Prospetto informativo a Consob. Se entro metà marzo arriverà il nulla osta, nella terza decade di marzo prenderà il via l’offerta, che si concluderà il 10 aprile. A metà aprile partiranno gli scambi in Borsa, a fine mese ci sarà l’assemblea per l’approvazione del bilancio e la nomina del nuovo cda”. “Per ora abbiamo incassato la grande fiducia degli azionisti – aggiunge -, il prossimo passo è il giudizio del mercato”. “Per chi ha investito nel 2014 e terrà i titoli fino al 2017 – riferisce in merito agli azionisti – c’è una bonus share del 15%. Ho fiducia che i nostri soci sottoscriveranno l’aumento: più ci saranno loro e meno entreranno nuovi soci”.

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