Milano, 9 ott. (LaPresse) – La vendita imminente del 40% do Poste Italiane “non cambierà la valutazione” sulla società perché non ridurra il sostegno del governo al gruppo. Lo sostiene Fitch in una nota. Gli analisti dell’agenzia di rating ritengono che dall’esecutivo “un supporto straordinario rimarrà altamente probabile, se necessario”. Fitch evidenzia che Poste ha una “importanza strategica per il governo nazionale”, che manterrà “un elevato grado di controllo e di supervisione” anche dopo la privatizzazione di una quota rilevante del gruppo.

Il ministero dell’Economia, sottolineano ancora gli analisti di Fitch, terrà per sè il diritto di nominare la maggioranza dei membri del consiglio, “controllando così le decisioni operative importanti”. Secondo Fitch “l’alto grado di integrazione, l’importanza strategica e il controllo del governo” si traducono in un rating “allineato” a quello dell’Italia, ovvero ‘BBB+’ con outlook stabile.

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