Milano, 23 dic. (LaPresse) – Pirelli rifinanzia il debito di 7 miliardi di euro. Il gruppo della Bicocca, stando a quanto riporta ‘il Sole 24 Ore’, avrebbe già avviato i colloqui con un pool di banche per rinegoziare il debito complessivo del gruppo dopo l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Marco Polo Industrial, il veicolo controllato da ChemChina e partecipato da Camfin e dal gruppo russo Rosneft. Si tratta di debiti per 7,7 miliardi di euro al 30 settembre, cifra che comprende il debito proforma derivante dalla fusione con Marco Polo Industrial Holding e l’attuale debito lordo di Pirelli, pari a circa 2,66 miliardi di euro. Coinvolti 18 istituti guidati da Jp Morgan e tra le banche italiane UniCredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Bpm.

Il positivo andamento dei tassi di interesse e dei credit spread, oltre la grande liquidità presente sul mercato grazie alla politica monetaria della Bce, avrebbero creato uno scenario favorevole per ricorrere al mercato del debito. A ciò si aggiunge il fatto che Pirelli ha già dimostrato di essere apprezzata dagli investitori istituzionali che operano sul mercato del credito. Sul fronte delle modalità del rifinanziamento per circa 4 miliardi di euro si starebbe valutato il debito bancario nella forma di term loan con una scadenza a 3-5 anni; e circa 2,5 miliardi sarebbero rifinanziati attraverso lo strumento del bond con scadenza 5-7 anni. L’obiettivo sarebbe quello di chiudere l’intera operazione nel primo trimestre del 2016, per arrivare così ad aprile, quando sarà operativa la fusione tra Pirelli e Marco Polo, con il debito già rifinanziato.

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