Roma, 6 feb. (LaPresse) – Il brusco stop registrato dall’economia italiana nella seconda metà del 2018 è destinato a lasciare una pesante eredità sulla crescita di quest’anno. Secondo la Nota congiunturale Upb di febbraio per una ripresa bisognerà attendere la seconda metà del 2019, anno nel quale la variazione del Pil non andrà comunque oltre lo 0,4 per cento.

La variazione del PIL è stimata allo 0,4 per cento nella media di quest'anno, mentre nel 2020 aumenterebbe allo 0,8 per cento "stima che non incorpora l’attivazione delle clausole Iva".

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