Bangkok (Thailandia), 22 ago. (LaPresse/AP) – Il petrolio è salito in scia alle stime degli analisti che prevedono che le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenerne ancora a lungo il prezzo. Nel tardo pomeriggio di Bangkok, l’indice di riferimento per la consegna a ottobre del greggio è salito di 3 centesimi a 96,87 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il contratto ha chiuso in rialzo di 71 centesimi a 96,68 dollari ieri a New York. Stamane a Londra il greggio Brent ha mostrato invece un calo di 35 centesimi a 114,29 dollari al barile sulla piattaforma Ice Futures. Secondo gli analisti di Goldman Sachs “le tensioni tra Iran e Occidente aumentano, accentuando verso l’alto il rischio sui prezzi del petrolio”.

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