Milano, 25 feb. (LaPresse) – Si dimette la maggioranza dei membri del cda di Parmalat, con efficacia dall’approvazione del bilancio 2013. Lo si legge in una nota. “Diamo le dimissioni – spiega il comunicato – dopo che il decreto del Tribunale di Parma ha respinto la richiesta della Procura della Repubblica di revoca dell’intero consiglio. Convinti di aver agito sempre correttamente, assumiamo questa difficile decisione nell’esclusivo interesse della società, al fine di consentirle di operare nuovamente in un clima sereno e costruttivo”. Per effetto delle dimissioni, l’intero consiglio di amministrazione cesserà dalla carica alla prossima assemblea sul bilancio, che dovrà procedere alla nomina di un nuovo board. La lettera di dimissioni porta la firma di Gabriella Chersicla, Francesco Gatti, Yvon Guerin, Marco Jesi, Daniel Jaouen, Marco Reboa, Antonio Sala, Franco Tatò e Riccardo Zingales. “Lasciamo un’azienda – dichiarano – che nell’ultimo biennio, pur nel difficile frangente attraversato, ha realizzato, sotto la nostra gestione, i migliori risultati della sua storia (grazie anche al contributo più che positivo fornito da LAG in termini di risultato economico) con beneficio per tutti gli azionisti, che hanno visto il titolo apprezzarsi di circa il 39% nel corso del 2013”.
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