Parigi (Francia), 17 dic. (LaPresse/AP) – Per rilanciare la crescita i governi dovrebbero concentrarsi maggiormente nella riduzione del divario di genere che continua a penalizzare le donne in formazione, occupazione e imprenditorialità. Lo afferma l’Ocse in un rapporto sul cosiddetto ‘Gender Gap’. Secondo l’organizzazione internazionale con sede a Parigi le donne continuano a guadagnare meno degli uomini, riescono meno a raggiungere il top della carriera e più spesso terminano la propria vita in condizione di povertà. L’Ocse ritiene che sanare questa discriminazione potrebbe fornire alle economie una importante possibilità di crescita: in media – scrive l’Ocse – una diminuzione del 50 per cento del divario di genere nel mondo del lavoro porterebbe a una crescita dello 0,3% annua del Pil pro capite nei Paesi dell’area.

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