Siena, 29 apr. (LaPresse) – “La principale sfida è rimborsare i Monti bond, dobbiamo farcela, è l’unico modo per mantenere l’indipendenza della banca. Noi ce la possiamo fare, ma nulla è scontato”. Così Alessandro Profumo, presidente Mps, nel suo intervento in apertura dell’assemblea degli azionisti. “Per rimborsare i Monti bond, servono due passaggi: recuperare redditività che passerà dalla riduzione costi, poi un aumento di capitale”. Ma per realizzare l’aumento di capitale, serve l’ok ai Monti bond che deve arrivare dall’Unione europea. Profumo in merito ha spiegato che “non è possibile nemmeno pensarci ad un aumento di capitale, fino alla decisione Ue”. Secondo il presidente di Rocca Salimbeni, inoltre, nazionalizzare Mps non è possibile. “Le regole europee lo proibiscono – ha chiarito – un eventuale ingresso dello Stato come azionista qualora fallisse il rimborso dei Monti bond, avrebbe come conseguenza trovare soluzioni alternative per far uscire in tempi brevi l’azionista stato” altrimenti “il futuro della banca non sarebbe più definito da questa assemblea”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,