(Finanza.com)

La legge di Stabilità potrebbe subire delle modifiche. Parola del presidente del Consiglio, Mario Monti, alle quale fanno eco quelle di Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico. Il primo ministro italiano, in occasione della conclusione della due giorni di Consiglio europeo a Bruxelles, si è detto disponibile a modificare il testo, purché “a saldi invariati“. Ma difende il suo operato: “Per ora – ha sottolineato il premier – non vedo evidenti motivi che mi facciano ritenere che, da un punto di vista di effetti distributivi e macroeconomici, altre combinazioni sarebbero state superiori”. Monti quindi ritiene che i provvedimenti adottati siano i migliori e ribatte sul punto che se anche il Governo è disposto a modiche, non può permettersi di assistere ad una modifica dei saldi.

A ribadire il concetto espresso da Monti ci pensa questa mattina il ministro Passera che, a margine del forum della Coldiretti tenutosi a Cernobbio, ha dichiarato che l’esecutivo è aperto a eventuali modifiche se il Parlamento vorrà correggere il Ddl sulla stabilità, “naturalmente a saldi invariati”.

Proprio sulle recenti misure, Mario Monti incontrerà lunedì alle 13,30 a Palazzo Chigi il leader dell’Udc Pierferdinando Casini e successivamente alle 20,30 l’onorevole Silvio Berlusconi, Angelino Alfano, segretario Pdl, e il dottor Gianni Letta.

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