Torino, 1 nov. (LaPresse) – “Non ho mai espresso alcun giudizio su Firenze o sulle sue condizioni economiche” e “non ho mai definito il sindaco di Firenze come la brutta copia di qualcuno”. Così l’ad Fiat Sergio Marchionne torna sulle polemiche a proposito delle sue parole di qualche settimana fa da Bruxelles sulla città toscana e su Matteo Renzi, con una lettera aperta ai fiorentini pubblicata sul quotidiano La Nazione, spiegando che la registrazione dell’incontro in cui avrebbe parlato di una “piccola, povera città” è stata ora “adeguatamente esaminata”. “Non io, ma qualcuno dei presenti – scrive Marchionne – cercando di spiegare l’argomento della conversazione agli stranieri, ha usato l’espressione ‘pretty old town'”.

“Spero in tutta sincerità – conclude – che la questione possa considerarsi definitivamente chiusa e che il rispetto che la Fiat e io personalmente abbiamo per Firenze, la sua storia e la sua importanza sia riconfermato al di là di ogni ragionevole dubbio”.

“La città di Firenze e la sua economia – aveva precisato l’ad Fiat la sera del 10 ottobre, dopo le polemiche legate alle sue presunte affermazioni – erano prese da me come riferimento per paragonarle alla complessità, al peso e alla dimensione di un Paese come gli Stati Uniti. Ho usato queste considerazioni per confrontare le responsabilità e le capacità del Presidente Obama con quelle di Matteo Renzi. La differenza mi sembra evidente”.

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