L’Aquila, 3 ott. (LaPresse) – “Sono felicissimo per la fiducia al governo Letta, perché all’Italia serve stabilità anche per recuperare credibilità internazionale”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, in un incontro privato con il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, e il presidente della Giunta, Gianni Chiodi, prima che gli venisse consegnata all’Aquila la medaglia ‘Aprutium’, riconoscimento che viene conferito dal Consiglio a personalità che hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale della Regione. La stabilità del governo Letta, ha poi risposto ai cronisti, “ovviamente” dà più fiducia al Lingotto nell’ottica dei piani di investimento in Italia. In particolare sullo stabilimento di Cassino, l’a.d. ha detto che “quando arriverà il momento giusto se ne parlerà, non oggi”.

Marchionne ha sottolineato che la Fiat di oggi “ha imparato ad adeguare le proprie strategie ai venti del mercato, è in grado di reagire ad una crisi senza lasciarsi sopraffare”. La strategia basata sui marchi premium, ha dichiarato Marchionne, “ci permetterà di avviare nuove produzioni nei nostri stabilimenti italiani, destinate a servire i mercati di tutto il mondo”. Si tratta, ha precisato, “di un atto di coraggio contro il declino”.

Marchionne è tornato poi a parlare di guerra dei prezzi. “La 500L e la nuova Panda – ha detto ancora – sono macchine nuovissime, che rappresentano il massimo della tecnologia disponibile dei mercati. Svendere quelle macchine là per cercare di inseguire non vale nemmeno la pena. Non parteciperemo, è una strategia che collettivamente non può continuare per molto, perché crea delle perdite enormi”. Sull’Ipo di Chrysler il manager italo-canadese ha ribadito che “tecnicamente è possibile farlo nel 2013, da quello che mi dicono, potenzialmente può slittare al 2014”.

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