Roma, 12 gen. (LaPresse) – “L’articolo 18 non va modificato. Come abbiamo detto in più occasioni non è stato oggetto di trattativa con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. E’ davvero singolare ritrovare ora questo tema in una bozza di provvedimento sulle liberalizzazioni che non è stato oggetto di confronto con le parti sociali”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Non si capisce proprio – prosegue – che cosa c’entra la modifica dell’articolo 18 con le liberalizzazioni. Insistere poi che rimuovendo l’articolo 18 si avrà più occupazione è davvero incomprensibile. L’unica cosa che si verifica, insistendo su questo argomento è creare sbandamento e incomprensione tra la gente”.
Secondo il leader Cisl, “significa distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dai veri problemi dell’occupazione e della competitività. Vorremmo occuparci più di energia, di infrastrutture, di tasse, di come riorganizzare la pubblica amministrazione, di come tagliare le unghie alle lobbies e ai poteri forti in Italia. Abbiamo bisogno di coesione sociale e non di ulteriori lacerazioni in un momento così difficile per il Paese. Speriamo che il governo se ne renda conto”.
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