Milano, 8 giu. (LaPresse) – La Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova ha firmato questa mattina, presso il Ministero del Lavoro, l’accordo per la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della pesca, un settore caratterizzato prevalentemente da micro imprese che sta affrontando una crisi molto dura e soggetto al cosiddetto fermo biologico (non dipendente cioè dalla volontà del datore di lavoro, ma dal fisiologico ciclo naturale annuale). A tale scopo, la Legge di Stabilità 2015 ha stanziato 30 milioni di euro; a questi – come previsto dall’accordo odierno – vanno ad aggiungersi 5 milioni di euro assegnati dal Decreto Pensioni del 21 maggio scorso e, infine, 10 milioni di euro residui delle annualità precedenti. Con la firma dell’accordo odierno si completa dunque l’iter di copertura della Cig in deroga residua del 2014 e del 2015.

Destinatari della misura il personale imbarcato, dipendente o socio lavoratore delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi. L’intesa è stata sottoscritta dalle parti sociali datoriali e sindacali. “La crisi economica, che sembra essere ai suoi colpi di coda finali, fa però tuttora sentire i suoi effetti in particolare nelle piccole realtà produttive che non beneficiano delle stesse tutele delle grandi aziende. Con l’accordo di questa mattina, andiamo a garantire il reddito dei lavoratori delle imprese di un settore che sta pagando prezzi molto alti alla recessione già da diverso tempo” così la Sottosegretaria Bellanova ha commentato a margine della firma. “La pesca è un settore fondamentale e caratterizzante dell’economia del nostro Paese, e insieme alla garanzia degli ammortizzatori sociali abbiamo assicurato l’impegno delle istituzioni ad approfondire tutte le problematiche in questo ambito legate al riassetto del mercato del lavoro” aggiunge.

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