Era attesa ed è arrivata puntuale la bocciatura definitiva dell'Europa alla nostra manovra economica per "violazioni particolarmente gravi delle regole di bilancio". Giustificato l'avvio della procedura di infrazione contro l'Italia che potrebbe scattare già entro fine anno. Nel peggiore dei casi si rischia una multa fino a 9 miliardi e il congelamento dei fondi strutturali. Il commissario Moscovici rilancia il dialogo con Roma ma ribadisce i dubbi sulla crescita dell'Italia. Reazione immediata del premier Conte: "Spiegherò tutto a Juncker nella cena di lavoro sabato a Bruxelles". Anche dal ministro Tria parole rassicuranti: "Restiamo convinti che il bilancio programmatico assicuri il totale controllo dei nostri conti pubblici"

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