New York (New York, Usa), 13 gen. (LaPresse/AP) – Crollo del 23% per l’utile di JPMorgan Chase nel quarto trimestre 2011. Sui conti del colosso bancario di New York pesa anche un maxi accantonamento da 528 milioni di dollari per 528 milioni di dollari per spese legali sulle controversie legate alle ipoteche. Per il periodo ottobre-dicembre JPMorgan ha comunicato utili a 3,7 miliardi di dollari, o 90 centesimi per azione. Il risultato è inferiore ai 93 centesimi per azione previsti dal mercato. I ricavi sono scesi del 17% a 22,2 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l’intero esercizio 2011, la banca ha registrato invece un risultato netto record di 19 miliardi di dollari, rispetto ai 17,4 miliardi dollari dell’anno precedente. In calo la performance nel qurto trimestre dell’investment banking, penalizzato dalle turbolenze dei mercati finanziari. Le flessione dei profitti è del 39% a 1,1 miliardi di dollari, con una diminuzione della sottoscrizione di azioni del 65% e di titoli di debito del 40%.

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