(Finanza.com) A maggio il fabbisogno del settore statale si è attestato, in via provvisoria, a circa 6,4 miliardi di euro, contro gli 8,5 del maggio 2013. Lo ha annunciato il Ministero dell’economia in una nota. Nei primi cinque mesi dell’anno il fabbisogno è risultato pari a 48,3 miliardi, con un miglioramento di circa 8,2 miliardi rispetto a un anno prima.

“Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si registra un aumento delle entrate fiscali imputabile, in larga misura, allo slittamento al mese di maggio della prima rata del pagamento dei premi Inail e all’incasso di dividendi che nell’anno 2013 ebbe luogo nel mese di giugno. Si segnala, inoltre, l’incasso dei proventi delle aste relative alla cessione di quote di emissione di gas a effetto serra in base all’European Union Emissions Trading Scheme”, si legge nella nota del Tesoro.

“A fronte dei maggiori incassi si evidenziano maggiori pagamenti relativi a interessi sul debito pubblico, dovuti alla scadenza di cedole, e maggiori prelevamenti dai conti in tesoreria presumibilmente legati al pagamento di debiti pregressi”.

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