Roma, 3 giu. (LaPresse) – Dopo l’incremento degli ultimi due mesi, ad aprile il tasso di disoccupazione cala di 0,2 punti percentuali, arrivando al 12,4%. Lo rileva l’Istat, precisando che su base mensile i disoccupati diminuiscono dell’1,2% (-40 mila). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.



Poletti: Dati positivi.“Sono dati positivi: naturalmente sono dati che debbono essere stabilizzati nel tempo”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un convegno della Uil, commenta i dati Istat sull’occupazione. “Siamo alla coda di una crisi pesantissima: tutti i segnali che abbiamo sono in senso positivo, si è ridotta la cassa integrazione autorizzata, c’è una stabilizzazione in corso dei contratti di lavoro, abbiamo dati che ci dicono che gli avviamenti sono sempre di più a tempo indeterminato”, ha aggiunto. “Abbiamo la positiva conferma che anche in termini assoluti il numero degli occupati ad aprile è aumentato”, ha sottolineato Poletti. “E’ calata la disoccupazione: è un buon segno, ma va preso per un dato che riguarda un mese: adesso vedremo nei prossimi mesi, siamo convinti che le cose si stabilizzeranno positivamente perché i segnali sono tutti in questo senso”, ha proseguito.

Renzi: salgo gli occupati a un mese dal Jobs Act. -“Dati Istat: abbiamo 159mila occupati in più in aprile primo mese pieno di Jobs act. Avanti tutta su riforme: ancora più decisi #lavoltabuona”. Questo è il tweet con cui il presidente del Consiglio Matteo Renzi commenta i dati sull’occupazione diffusi questa mattina dall’Istat.

I dati. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra nell’ultimo mese un calo dello 0,7% (-104 mila). Il tasso di inattività diminuisce di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 35,8%, lo stesso valore di settembre 2014, il livello più basso dal 2004. Su base annua gli inattivi diminuiscono del 2,3% (-328 mila) e il tasso di inattività di 0,7 punti. La disoccupazione diminuisce nell’ultimo mese sia tra gli uomini (-1,0%) sia tra le donne (-1,6%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: per quello maschile, pari all’11,9%, si registra un calo di 0,2 punti percentuali; per quello femminile, pari al 12,9%, il calo è pari a 0,3 punti.

Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è pari al 40,9%, in diminuzione di 1,6 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo rileva l’Istat. Il numero di giovani disoccupati mostra un lieve calo su base mensile (-8 mila, pari a -1,3%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,0% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Questa incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. La crescita dell’occupazione registrata ad aprile coinvolge anche i più giovani. Gli occupati 15-24enni sono 946 mila, in aumento del 5,7% rispetto a marzo (+51 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,9%, cresce di 0,9 punti percentuali rispetto al mese precedente. Il numero di giovani inattivi è in calo dell’1,0% nel confronto mensile (-44 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni diminuisce di 0,7 punti percentuali, arrivando al 73,1%. In termini tendenziali, rispetto ad aprile 2014, si osserva un aumento del numero di giovani occupati (+4,1%, pari a +37 mila), a fronte di un calo che interessa sia i disoccupati (-5,5%, pari a -38 mila) sia gli inattivi (-0,7%, pari a -32 mila). Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni si osserva un calo dell’occupazione (-0,6%) e dell’inattività (-0,2%) e un aumento della disoccupazione (+0,6%).

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata