Roma, 31 ott. (LaPresse) – Nel mese di ottobre, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,6% rispetto al mese di settembre 2011 e del 3,4% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (era 3% a settembre). La dimensione della crescita congiunturale rispecchia anche gli effetti delle misure previste dalla recente manovra finanziaria (Legge n. 148/2011) e, in particolare, dell’aumento dell’aliquota dell’Iva ordinaria al 21%.

L’inflazione acquisita per il 2011 è pari al 2,7%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale al 2,6%, con un’accelerazione di due decimi di punto percentuale rispetto a settembre (+2,4%). Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo sale al 2,5% dal 2,3% di settembre. La crescita tendenziale dei prezzi dei beni è del 3,8%, con un’accelerazione di cinque decimi di punto percentuale rispetto a settembre 2011 (+3,3%), mentre quella dei prezzi dei servizi scende al 2,6%, dal 2,7% del mese precedente. Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di sei decimi di punto rispetto al mese di settembre.

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