Roma, 14 dic. (LaPresse) – “I gravi attentati di Parigi hanno avuto ripercussioni dirette sull’economia italiana, portando i cittadini a modificare le proprie abitudini con effetti negativi sull’andamento dei prezzi al dettaglio”. Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat sull’inflazione, che vedono a novembre un calo del -0,4% su mese, e una brusca frenata della crescita su base annua, con i listini fermi a quota +0,1%.

“L’effetto Parigi pesa in modo impressionante anche sulla nostra economia – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – ristoranti e alberghi si sono infatti svuotati dopo i fatti del 14 novembre, come denunciato in prima istanza dal Codacons e come certificato oggi dall’Istat, che attribuisce il rallentamento dell’inflazione soprattutto ai servizi ricettivi e di ristorazione, fermi al +0,9% dal +2,1% del mese precedente. Proprio la modifica dei comportamenti economici dei cittadini ha influito negativamente sull’andamento dei prezzi di beni e servizi, portando ad un calo dei listini rispetto ad ottobre e ad una brusca frenata della crescita su base annua”, conclude Rienzi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: