Milano, 18 mag. (LaPresse) – Huawei "si oppone fermamente alle modifiche apportate dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti alla sua norma relativa ai prodotti diretti all'estero, che mira a colpire specificamente Huawei". Lo riferisce il gruppo in una nota, spiegando che il governo degli Stati Uniti "ha aggiunto Huawei all'Entity List il 16 maggio 2019 senza alcuna giustificazione. Da quel momento, e nonostante il fatto che una serie di componenti industriali e tecnologici essenziali non ci siano stati resi più disponibili, ci siamo impegnati a rispettare tutte le norme e i regolamenti del governo degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, abbiamo adempiuto ai nostri obblighi contrattuali nei confronti di clienti e fornitori, siamo sopravvissuti e andiamo avanti contro ogni previsione".

Tuttavia, "nella sua incessante ricerca di stringere la sua morsa su Huawei, il governo degli Stati Uniti ha deciso di procedere e ignorare completamente le preoccupazioni di molte aziende e associazioni di settore", sottolinea Huawei, spiegando che "tale decisione è stata arbitraria e dannosa e minaccia di minare l'intero settore a livello globale. Questa nuova normativa avrà un impatto per centinaia di miliardi di dollari sullo sviluppo, la manutenzione e le continue attività di rete che abbiamo implementato in oltre 170 Paesi".

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