Bruxelles (Belgio), 13 ott. (LaPresse/AP) – Le banche potrebbero subire maggiori svalutazioni dei titoli Greci in portafoglio rispetto al 21% ipotizzato nel vertice del 21 luglio scorso con l’Ue. Le peggiori condizioni dei mercati potrebbero portare a una riduzione ulteriore del debito di Atene. E’ quanto ha fatto sapere una fonte dell’Unione europea, che ha sottolineato che le nuove condizioni dei mercati rendono più costoso il salvataggio della Grecia per i creditori e per l’eurozona. La fonte ha però rifiutato di confermare l’effettiva ulteriore svalutazione dei bond greci, sottolineando che l’adesione dei privati rimarrà su base volontaria nel solco degli accordi presi lo scorso 21 luglio. La Commissione europea e la Francia spingono in questa direzione. L’obiettivo dell’Ue è evitare il credit event, ovvero quell’evento che porterebbe al pagamento dei premi per i detentori di credit default swap sul debito di Atene, gli investitori che si sono assicurati contro un fallimento della Grecia.
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