Atene (Grecia), 11 ago. (LaPresse/Reuters) – Un riepilogo di quello che la Grecia ha fatto, di quello che le verrà richiesto prima dell’erogazione del salvataggio e delle azioni che dovrà mettere in calendario.

OBIETTIVI

– Produzione di un avanzo primario di bilancio dal 2016.

– Raggiungimento di un rapporto tra deficit primario e Pil del 3,5% nel 2018.

– Ritorno al 2,3% di crescita nel 2017.

AZIONI PRIORITARIE ATTESE PRIMA DELL’EROGAZIONE DEGLI AIUTI

– Nuove leggi sui prestiti non performanti detenuti dalle banche.

– Deregolazione del mercato del gas naturale.

– Apertura di un fondo sovrano indipendente pensato per raccogliere 50 miliardi di euro.

– Eliminazione delle agevolazioni fiscali sui carburanti per i coltivatori.

– Regolamentazione più stretta del sistema di rimborso per i privati che devono tasse allo Stato.

– Graduale implementazione di un sistema per il pagamento in anticipo delle tasse sui guadagni previsti.

– Aumento dal 4% al 6% della ‘solidarity tax’.

AZIONI PRIORITARIE APPROVATE IN LUGLIO

– Semplificazione delle aliquote Iva e allargamento del campo di applicazione dell’imposta.

– Taglio sulle pensioni.

– Misure per la revisione del sistema della giustizia civile.

– Adozione della risoluzione dell’Unione europea sulla banche e delle regole per il salvataggio, applicabile dal 1° gennaio 2016.

AZIONI FUTURE

– Riforma delle pensioni.

– Riforme sul commercio domenicale, la proprietà delle farmacie, dei rivenditori di latte e dei panifici.

– Privatizzazione della rete elettrica.

– Revisione delle regole sulla contrattazione collettiva, gli scioperi e i licenziamenti collettivi.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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