Roma, 23 set. (LaPresse) – “L’incontro tra la Fiat ed il governo è stato certamente un fatto positivo ma ora la Fiat deve incontrare nei prossimi giorni anche i sindacati che si sono assunti le proprie responsabilità per gli investimenti peraltro già realizzati di Pomigliano e Grugliasco. Noi vogliamo una verifica puntuale con Marchionne sui futuri piani di investimento della Fiat in Italia”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

“I gufi – aggiunge – sono stati smentiti. Marchionne ha confermato che la Fiat non andrà via dall’Italia ma punterà nei prossimi mesi sull’export in attesa che si riprenda il mercato interno. Questa è una strada giusta in un momento difficile della nostra economia, in cui il governo e le parti sociali dovranno stipulare un patto sociale per far ripartire la crescita, i salari ed i consumi”.

“Ma è importante – prosegue – che la Fiat continui ad investire sulla ricerca, sulla qualità e sulla innovazione di prodotto in tutti gli stabilimenti italiani, a cominciare da Torino, dove si possono produrre subito nuove auto per il mercato internazionale come a Grugliasco con la Maserati. Insomma ci si deve preparare in questa fase difficile per essere pronti nei prossimi mesi a competere in un mercato dell’auto che per forza di cose si riprenderà”.

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