Milano, 12 ott. (LaPresse) – Fiat Chrysler Automobiles, in una nota diffusa stamane, ribadisce quanto già contenuto nel prospetto reso noto venerdì a tarda sera dalla Sec, sulla quotazione entro ottobre a Wall Street di Ferrari. Fca, si legge nuovamente, che attualmente detiene il 90% del capitale di Ferrari (un 10% è di Piero Ferrari), intende collocare 17.175.000 azioni ordinarie di Ferrari, pari a circa il 9% delle azioni ordinarie di Ferrari. Il prezzo dell’offerta pubblica iniziale è attualmente previsto sia tra 48 e 52 dollari per azione. Le azioni saranno negoziate sotto il simbolo “Race”.

Fca prevede di riservare alle banche collocatrici un’opzione per l’acquisto di ulteriori massime 1.717.150 azioni ordinarie, pari a circa l’1% delle azioni ordinarie di Ferrari. Successivamente alla Ipo, come noto, Fca deterrà l’80% di Ferrari (se le banche collocatrici eserciteranno per intero l’opzione di acquisto di azioni addizionali). Ferrari non vende alcuna azione e non riceverà alcun ricavo dalla vendita delle azioni ordinarie da parte di Fca, si chiarisce. A seguito del completamento dell’offerta, Fca prevede di distribuire la sua restante partecipazione dell’80% in Ferrari ai propri azionisti all’inizio del 2016.

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