Milano, 6 feb. (LaPresse) – Fiat Chrysler Automobiles ha trovato un accordo con l'Agenzia delle Entrate che contestava al gruppo di aver sottovalutato le attività di Chrysler nel 2014 al momento della fusione per pagare meno tasse. Lo ha annunciato il cfo di Fca, Richard Palmer, nella conference call sui conti del quarto trimestre 2019. "Abbiamo chiuso l'accordo senza alcun obbligo di versamento in contanti o sanzioni", ha spiegato Palmer.
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