Bruxelles (Belgio), 3 giu. (LaPresse) – Torna a rallentare l’inflazione nell’eurozona, con un tasso che si è posizionato in maggio allo 0,5% annuo, a fronte dello 0,7% registrato in aprile. E’ la stima flash diffusa da Eurostat. Si tratta dello stesso livello di aumento dei prezzi registrato a marzo nell’area dell’euro ed è lontano dall’obiettivo vicino ma sotto al 2% della Bce, le cui decisioni in materia di tassi ed eventuali misure straordinarie sono attese giovedì. Guardando alle componenti principali, il maggiore impatto sui prezzi è arrivato dai servizi (1,1 p.p. contro gli 1,6 p.p. di aprile), seguiti da cibo, alcol e tabacco (0,1 p.p. contro gli 0,7 p.p. di aprile), dai beni industriali non energetici (fermi, a fronte dello 0,1% di aprile) e dall’energia (stabile, contro il -1,2% di aprile).

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